Entusiasmo e curiosità al GRRRigna Comics, primo festival diffuso del fumetto in Valsassina. Promosso da pubblico e artisti il fine settimana organizzato dalla associazione culturale La Fucina che ha portato in Valle fumettisti di fama del panorama nazionale per una proposta innovativa che intende ridare al fumetto il ruolo culturale che gli appartiene e che troppo spesso viene semplificato e accostato ad altri settori dell’intrattenimento.

Con tavole inedite, pezzi d’archivio personale e 40 anni di avventure al fianco del mitico Tex, Claudio Villa ha incantato la platea dell’auditorium di Barzio nell’ultimo incontro del festival, dando lustro a una prima edizione che ai voti ha ampiamente superato la sufficienza. “Se in casa avete un ragazzino che quando termina la carta disegna anche sugli scontrini, fateci caso che forse c’è del talento”. Così il disegnatore della più duratura serie a fumetti italiana ha iniziato la sua chiacchierata con Fabio Tomei (“Kuro” su YouTube) spaziando non solo nella sua esperienza decennale ma in tutti i 75 anni di storia di Aquila della Notte. Non potevano mancare cenni a Dylan Dog, di cui Villa, primo a dargli una figura, si dichiara “zio”, oltre che aneddoti e testimonianze personali, accompagnate dalla modestia e dalla saggezza di chi insegna senza voler farsi chiamare maestro.

Estremamente interessanti i contributi di Emanuele Tenderini e Linda Cavallini, in dialogo con Marco Menaballi, sul tema dell’autoproduzione e della libertà che ci si può concedere smarcandosi dal mainstream, così come Stefano Togni che interpreta il fumetto con personalità mai banale. Momenti di incontro con le nuove generazioni quelli con relatori lo stesso Tenderini, editore del fumetto sul cambiamento climatico pensato con il meteorologo Luca Mercalli, e Matteo Mastragostino, sceneggiatore delle biografie di Giorgio Perlasca e Primo Levi. Va ben oltre una biografia invece l’ultima fatica di Paola Cannatella che discorrendo con Chiara Vassena ha raccontato la fase di studio e realizzazione (insieme al marito Giuseppe Galeani) di “Oriana. Una donna libera”, eccellente romanzo grafico sulla vita, le idee e le battaglie di Oriana Fallaci.

L’inaugurazione, venerdì sera al cineteatro di Pasturo, ha voluto rendere omaggio all’artista lecchese recentemente scomparso Alfredo Chiappori tramite il documentario “Il multiforme ingegno” e i racconti dell’amico Gino Buscaglia. Pittore, teatrante, romanziere, Chiappori è stato il decano della vignetta satirica italiana e fu tra i primi a pubblicare fumetti rivolti ad un pubblico adulto. Piccola sorpresa quella organizzata da Paolo Cagnotto, fumettista valsassinese, che ha donato al GRRRigna Comics la prima locandina del “Dervio Cinema d’Animazione e Fumetto” del 1999.

Esplosione di energia dopo il tramonto con la musica dei Banana Split, cartoon band tra le più apprezzate che anche sotto al temporale ha saputo coinvolgere e divertire regalando un viaggio nei ricordi d’infanzia di intere generazioni. Fantasia e talento quelli in gioco nei laboratori ideati da Olga Arrigoni Neri, Luca Galimberti e Paola Cannatella e ospitati nelle biblioteche dell’altopiano.

“Possiamo dirci soddisfatti di ciò che abbiamo realizzato – commenta la presidente de La Fucina, Francesca Arrigoni Marocco -. Che artisti di comprovata fama ed esperienza abbiano apprezzato e condiviso la filosofia del GRRRigna Comics, ovvero mettere al centro il fumetto e valorizzarne le professioni e i talenti, ci rende orgogliosi e ci indicherà la strada per il futuro”.

“Gli ospiti del festival inoltre, abituati a contesti più grandi, assodati e strutturati del nostro, si sono complimentati – prosegue Arrigoni Marocco – per l’accoglienza riservata loro, per le vetrine allestite e gli elaborati realizzati dagli studenti dell’ICS di Cremeno. Positivo anche il giudizio sulla volontà di collaborare con le sessanta biblioteche del sistema provinciale, in particolar modo con quelle di Barzio e Cremeno”.

“E’ stato un lavoro di squadra – aggiunge Cesare Canepari, socio fondatore de La Fucina – e nulla sarebbe stato possibile senza il concreto aiuto della Banca della Valsassina e dell’Avis comunale di Lecco, oltre che di altri sostenitori che seppur desiderino restare anonimi hanno la nostra riconoscenza. Un particolare ringraziamento al vicesindaco di Cremeno che nonostante non fosse in perfetta forma non ci ha mai fatto mancare la sua fattiva collaborazione, così come alle numerose realtà commerciali e alle associazioni di volontariato che si sono messe in gioco insieme a noi, donando tempo prezioso ed energie alla buona riuscita del GRRRigna Comics”.

“Che la nostra idea fosse vincente – prosegue Canepari – lo conferma anche l’arrivo all’ultimo momento di un circo, proprio a Barzio e proprio nei giorni del festival, con slogan richiamanti bolle di sapone e cartoni animati, proposta del tutto simile a quella pensata e pubblicizzata dal GRRRigna Comics per coinvolgere i più piccini, ma non solo. In Valsassina la sovrapposizione di eventi è una tradizione dunque non c’è di che scandalizzarsi – chiosa Canepari – piuttosto ci compiace il fatto che il festival del fumetto abbia creato fermento”.